Bonus Condizionatori

Si avvicina l’estate e il caldo, torrido e soffocante, sta bussando alle nostre porte. Spalanchiamo le finestre alla ricerca dell’unico alito di vento che potrebbe entrare proprio in casa nostra nel momento in cui ne abbiamo più disperatamente bisogno. A volte, anzi molto spesso, dalla finestra entra solo il nemico più temuto: la folata di caldo. I vestiti corti non aiutano abbastanza e strapparsi la pelle non è contemplato. Per non parlare dei ventilatori. Diavolerie “ventose” , se tenute ferme davanti a te, ti costringono a rinunciare a scrivere su dei fogli volanti, se messe in movimento ti regalano la sensazione di alternare, in pochi secondi, viaggi in Antartide e nel deserto del Sahara. Il risultato è una completa insoddisfazione e il sudore misto a lacrime di disperazione.

Non facciamola tragica! Meno male che esistono i condizionatori! Se vogliamo dirla tutta: meno male che esiste il bonus condizionatori!

Facciamo chiarezza. La Legge di Bilancio di quest’anno prevede l’ottenimento di una detrazione fiscale che va dal 50 al 65%, a seconda della tipologia di Bonus al quale si vuole ricorrere: Bonus ristrutturazione e Bonus Mobili (al 50%) o all’Ecobonus (al 65%).

Se stai ristrutturando casa avrai diritto al 50% di detrazione fiscale anche sul condizionatore. Tale diritto gode però di una regola fondamentale: la ristrutturazione della casa deve essere iniziata dopo il 1° gennaio 2021. Quindi, se per esempio i lavori sono iniziati a dicembre 2020, non si potrà richiedere il bonus condizionatori.

Se invece si acquista un condizionatore che rientra in una classe energetica alta, utilizzabile sia in estate che in inverno, si può richiedere una detrazione Irpef pari al 65%. In tal caso, stiamo facendo riferimento all’Ecobonus e prevede un tetto massimo pari a 46.154 euro. Lo stesso discorso vale nel caso in cui vogliamo sostituire un vecchio impianto appartenente a una classe energetica inferiore. Anche in questo caso, la detrazione del 65% può essere richiesta solamente da chi inizia l'intervento di ristrutturazione edilizia dal 1° gennaio dell'anno precedente a quello dell'acquisto del condizionatore.

I bonus condizionatori del 50% o del 65% si possono ottenere o come sconto diretto al momento dell'acquisto del dispositivo o attraverso la dichiarazione dei redditi. In entrambi i casi, per ottenere il diritto alla detrazione, sarà necessario documentare le spese sostenute per i lavori.

Inoltre, cosa molto importante, chiunque ha diritto alla detrazione senza indicare la propria situazione economica equivalente (pertanto, non serve la dichiarazione Isee).

Oltre a queste, si può richiedere anche un’ulteriore maxi-agevolazione. Se l’acquisto e l’installazione sono effettuati all’interno di opere di efficientamento energetico qualificate come lavori trainanti (come la sostituzione dell’impianto di condizionamento) si ha diritto a una detrazione fiscale del 110%.

Così sarà molto più facile affrontare il torrido periodo estivo e, allo stesso tempo, risparmiare qualche soldo per fuggire al mare.